2018. január 29., hétfő

Inferno: Canto V

Così discesi del cerchio primaio
giù nel secondo, che men loco cinghia
e tanto più dolor, che punge a guaio.
Stavvi Minòs orribilmente, e ringhia:
essamina le colpe ne l’intrata;
giudica e manda secondo ch’avvinghia.

Dico che quando l’anima mal nata
li vien dinanzi, tutta si confessa;
e quel conoscitor de le peccata

vede qual loco d’inferno è da essa;
cignesi con la coda tante volte
quantunque gradi vuol che giù sia messa.

Sempre dinanzi a lui ne stanno molte:
vanno a vicenda ciascuna al giudizio,
dicono e odono e poi son giù volte.

«O tu che vieni al doloroso ospizio»,
disse Minòs a me quando mi vide,
lasciando l’atto di cotanto offizio,

«guarda com’ entri e di cui tu ti fide;
non t’inganni l’ampiezza de l’intrare!»
E ’l duca mio a lui: «Perché pur gride?

Non impedir lo suo fatale andare:
vuolsi così colà dove si puote
ciò che si vuole, e più non dimandare».

Or incomincian le dolenti note
a farmisi sentire; or son venuto
là dove molto pianto mi percuote.

Io venni in loco d’ogne luce muto,
che mugghia come fa mar per tempesta,
se da contrari venti è combattuto.

La bufera infernal, che mai non resta,
mena li spirti con la sua rapina;
voltando e percotendo li molesta.

Quando giungon davanti a la ruina,
quivi le strida, il compianto, il lamento;
bestemmian quivi la virtù divina.

Intesi ch’a così fatto tormento
enno dannati i peccator carnali,
che la ragion sommettono al talento.

E come li stornei ne portan l’ali
nel freddo tempo, a schiera larga e piena,
così quel fiato li spiriti mali

di qua, di là, di giù, di sù li mena;
nulla speranza li conforta mai,
non che di posa, ma di minor pena.

2 megjegyzés:

  1. It is so strange: just last night I disturbed Kristine with stuff about Dante's Inferno, about this Canto, about Francesca...

    Francesca da Rimini
    (From Dante’s Inferno, Canto V)

    Grey and pale now she’s ghost of the shadow
    that she was when she lost any control
    and her instinct defeated them both
    in a such full of love and bad moment

    Thus she entered down in the hell
    just still living till she melted her
    in the blood; then the death and the doom:
    she is desperate sweetness. No hope

    Now Francesca turns; also I turn
    led around by the same and old malice.
    In the snake there’s a dichotomous pulse:
    mind and skin cut off out from my heart

    VálaszTörlés
  2. Thank you these beautiful verses (the word, "vers" in my language means "poem")
    ...and same thoughts, still... I miss it. :( I miss the peace too.
    I don't know if there is any hope - or not.
    If this poem told the true, the darkness awaits me...

    VálaszTörlés